Accanto ai nostri clienti
L’azienda esporta circa l’80% della sua produzione all’estero e nel mese di Giugno, dopo 124 giorni, abbiamo avuto la prima visita di un cliente presso i nostri stabilimenti; ciò testimonia come la Pandemia COVID 19 abbia avuto un impatto notevole sulle attività.
Durante i periodi di difficoltà ci sono molti modi di reagire, noi crediamo che si debbano modificare i metodi di lavoro e la velocità di reazione ma non gli obiettivi di lungo periodo.
Nell’arco dei prossimi 5 mesi potenzieremo l’organico del nostro HQ con l’inserimento di disegnatori meccanici, operai specializzati e controller ed implementeremo il reparto tecnico e commerciale della nostra filiale americana.
Stiamo inoltre eseguendo un piano di investimenti record nel reparto produttivo che prevedono un rinnovamento dell’attrezzeria meccanica al fine di migliorare ed aumentare la capacità produttiva dell’azienda attraverso processi a minore impatto ambientale, più sostenibili e conformi agli standard dell’Industry 4.0.
Grazie ad un impegno encomiabile di tutti i collaboratori, dei partner e grazie al supporto degli azionisti, durante il lock-down abbiamo accelerato i processi di digitalizzazione, sia interni che esterni, adottato lo smart working, continuato a servire i clienti e a sviluppare nuove soluzioni.
Il mercato negli ultimi mesi ha premiato questa strategia e contiamo di riuscire a recuperare gran parte del tempo perduto a causa della pandemia entro la fine dell’anno, operando in piena sicurezza, con la produzione divisa in turni per garantire un maggiore distanziamento sociale ed una maggiore velocità di esecuzione delle commesse.
Il mondo, il mercato, le esigenze dei nostri clienti e collaboratori stanno cambiando velocemente e con questi investimenti il Gruppo Turatti si sta attrezzando per aiutare proprio i clienti a rimanere “protagonisti“.